Le regole per creare un’immagine coordinata aziendale

Quando decidi di lavorare sulla tua immagine coordinata aziendale rischi sempre di sottovalutare l’argomento. Nella maggior parte dei casi, infatti, lavori solo su un semplice passaggio. Vale a dire l’estetica, la semplice rappresentazione del tuo essere impresa.

Ovviamente non è questo il punto. Le abilità coinvolte in questo lavoro devono essere ampie, differenti e variegate. Non si tratta semplicemente di mettere un logo sul un pezzo di carta intestata per avere il risultato finale. Anche perché un’immagine aziendale di successo può fare tanto per la tua attività, e ti aiuta a raccogliere buoni risultati.

Questo perché lavori su un piano diverso da quello che viene percepito come semplice aspetto esteriore. Qui stiamo ponendo le basi per comunicare al meglio la forza e la coerenza della marca. Brand awareness, ti dice qualcosa? La conoscenza del nome passa attraverso questi codici: ecco come e perché creare un’immagine coordinata professionale per la tua azienda.

Cos’è un’immagine coordinata: la definizione

Con questo termine s’intende non tanto il supporto fisico, ma la capacità di un’entità (azienda, libero professionista, organizzazione) di presentarsi nel miglior modo possibile agli occhi del pubblico. Quindi, con una comunicazione di brand omogenea e senza diversificazioni. L’idea è quella di parlare con un’unica voce, un’identità ben precisa.

Quindi, in sintesi possiamo dire che l’immagine coordinata aziendale è la capacità di presentarsi con una comunicazione omogenea, capace di usare un unico logo e codici rintracciabili su ogni canale. A partire da quelli offline fino a raggiungere gli strumenti del social media marketing, i siti web e i blog aziendali. Nulla viene lasciato al caso, ogni step deve essere valutato.

Da leggere: come sfruttare bene le infografiche

Perché creare una buona immagine coordinata

Il motivo è semplice: non si può non comunicare. Questo famoso assioma di Paul Watzlawick regola lo scambio d’informazioni, e ci suggerisce che non si possono ignorare i dettagli. Anche ciò che ignori e che reputi senza importanza può veicolare significati. Cosa significa questo per un’attività? Puoi ottenere dei vantaggi concreti da tutto ciò? Certo!

esempio immagine coordinata
Esempio immagine coordinata – Fonte immagine

A patto che l’identità di marca sia comunicata in modo efficace. Non puoi permetterti voci differenti per ogni canale, non è la giusta strategia di comunicazione. Hai creato un logo e hai bisogno di usarlo. Ma deve essere sempre uguale, lo stesso vale per gli altri codici comunicativi. Questo crea un fronte compatto, una comunicazione chiara.

Ma soprattutto capace di parlare con il pubblico a proposito di obiettivi da raggiungere, mission definita, valori aggiunti che possono essere veicolati a chi esprime interesse nei confronti dei servizi che si vendono. Con una buona immagine coordinata l’azienda può infondere sicurezza, professionalità, capacità tecniche e altri benefit consolidati nella brand indentity.

Come creare un’immagine coordinata aziendale

Ci sono una serie di parametri che non puoi ignorare quando decidi di ottenere un lavoro del genere. Fa parte della tua attività di imprenditore avere la possibilità di mettere ordine in questo campo: essere allineati con la comunicazione aziendale è importante. Anzi, è un passaggio decisivo per presentarti al pubblico nel miglior modo possibile. Ma come risolvere?

Definisci i valori aziendali

Prima di creare la tua immagine coordinata aziendale, con relativa ottimizzazione dei canali comunicativi, devi avere ben chiara la strada da seguire. Essendo un passaggio essenziale della comunicazione, devi avere come base di partenza un concetto chiave: devi studiare il tuo brand. Ed esplorare i valori che si nascondono alla base della tua attività.

Solo così puoi capire come comunicare bene. Quando proseguirai con la tua attività creativa devi scegliere forme, colori, caratteri da usare per i tuoi materiali. Questo deve rispecchiare le caratteristiche aziendali che devono nascere da un’analisi concreta: chi sei, cosa fai, quali sono i tuoi punti di forza e le debolezze. In questo caso una buona analisi SWOT può fare la differenza per capire qual è la tua unique selling proposition. E tradurre in codici comunicativi.

Crea un logo di riferimento

Un buon punto di partenza per il tuo lavoro: definire un’immagine, un pittogramma capace di sintetizzare la tua forza. Sto parlando del logo, la sintesi immediata che puoi usare in ogni occasione. Sulla carta intestata, sugli account social e nella favicon del sito. Tutto deve allinearsi a questo elemento simbolico che può essere composto da immagini e testo.

Individua colori, font e linee

Insieme al logo, elemento visual per eccellenza, ci sono altri passaggi che chiamano in causa la capacità di sintetizzare la tua identità. Sto parlando dei colori aziendali, le cromie che consentono di parlare al pubblico stimolando segnali profondi della psiche. Il rosso, ad esempio, richiama forza e aggressività mentre il blu si lega alla sicurezza. E l’arancione alla vivacità.

psicologia colori
La psicologia dei colori – Fonte grafico

Questo passaggio si allinea con ciò che riguarda il visual, come decorazioni e linee che possono proporre avanzamenti o visioni avanzate. Immagino, ad esempio, la presenza di frecce o parallele che vanno da sinistra a destra. Stesso discorso vale per la scelta del font: a volte basta una decisione errata sul carattere per vanificare la forza della comunicazione.

Declina sui vari supporti

L’Immagine coordinata aziendale, una volta definita a monte da uno studio adeguato, viene portata su mockup e presentato al cliente. Vale a dire una rappresentazione grafica di ciò che potrebbe essere almeno una parte degli elementi coinvolti nell’immagine coordinata aziendale. In questo prodotto grafico puoi inserire diversi elementi. Qualche esempio concreto?

  • Fogli di carta.
  • Penne e gomme.
  • Biglietti da visita.
  • Busta da lettera.
  • Gadget di varia natura.
  • Matite.

A questo si aggiunge il lavoro grafico su sito web e applicazioni mobile. Questi elementi devono essere coinvolti nel lavoro di pianificazione, comprendendo anche le grafiche che usi per l’avatar e l’immagine copertina dei vari canali di social network, come la pagina Facebook e l’account Twitter. In questo caso devi fare molta attenzione alle misure.

Per approfondire: Immagine coordinata: ad ogni azienda il suo colore

Tu hai già iniziato a lavorare in questa direzione?

Impossibile per un’azienda che si rispetti operare e presentarsi in una pubblica scena senza un’immagine coordinata pianificata, studiata nei dettagli. Come ho scritto all’inizio, non è sufficiente stampare biglietti da visita e carta intestata.

Non è questo lo scopo. Devi fare in modo che alla base di tutto ci sia una riflessione sul tuo brand. E all’interno dei vari elementi devi fare in modo che emergano i tuoi valori, l’essenza della tua identità corporate. Sei d’accordo? Ti aspetto nei commenti.

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