Negli ultimi anni, la qualità dei contenuti presenti sui siti web è diventata un fattore sempre più importante per il posizionamento sui motori di ricerca, in particolare su Google. Il criterio Google EAT (Expertise, Authoritativeness, Trustworthiness) viene utilizzato dall’algoritmo di ricerca per valutare la qualità dei contenuti e il livello di affidabilità del sito web che li ospita.

L’Expertise si riferisce alla competenza dell’autore del contenuto o del sito web in generale. L’Authoritativeness riguarda l’autorità del sito web o dell’autore sul tema trattato. Infine, la Trustworthiness si riferisce alla capacità del sito web di generare fiducia e di essere considerato una fonte affidabile di informazioni. Da poco, l’acronimo si è ampliato, andando ad aggiungere una seconda “E”, che corrisponde all’Experience.

Per migliorare la qualità dei propri contenuti, è importante che i proprietari di siti web prestino particolare attenzione alla loro Expertise, Authoritativeness e Trustworthiness.

Strategie per ottimizzare la reputazione online

Ecco alcuni suggerimenti per ottimizzare la propria strategia e la propria reputazione online:

Expertise:

• Creare contenuti originali e di alta qualità, scritti da autori esperti nel proprio settore di attività
• Utilizzare fonti affidabili e verificate quando si citano informazioni o si forniscono dati
• Utilizzare un linguaggio chiaro e preciso, evitando di utilizzare tecnicismi eccessivi

Authoritativeness:

• Fornire informazioni dettagliate sull’azienda, sulle sue attività e sulle esperienze degli utenti
• Utilizzare testimonianze o recensioni di utenti verificati per aumentare la credibilità del sito web
• Utilizzare backlink provenienti da siti web autorevoli per aumentare l’autorità del sito

Trustworthiness:

• Utilizzare un design professionale e facilmente navigabile per il sito web
• Mostrare informazioni sulla sicurezza del sito web, come l’utilizzo di protocolli HTTPS o certificati SSL
• Evitare contenuti che possano apparire ingannevoli o fraudolenti, come promesse esagerate o informazioni non verificate

Inoltre, è importante monitorare costantemente la qualità dei propri contenuti e apportare le modifiche necessarie. Ad esempio, se si ricevono commenti o recensioni negative, è importante rispondere prontamente e cercare di risolvere eventuali problemi. Inoltre, è consigliabile effettuare regolarmente una revisione dei contenuti del sito web per assicurarsi che siano sempre aggiornati e rilevanti.

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L’acronimo EAT si amplia con la “E” di “Experience”

L’update di dicembre 2022 ha portato all’aggiunta di un’altra E a EAT: Esperienza.

I contenuti così dimostrano anche che sono stati realizzati con un certo livello di esperienza da parte del Creator (un’esperienza diretta); ad esempio l’utilizzo effettivo di un prodotto.

E-E-A-T (o “Double-E-A-T”, se preferite) ora fa parte delle nuove linee guida per i valutatori della qualità di ricerca, disponibili nel Google Search Central Blog. Vedrete inoltre indicazioni più chiare nelle linee guida, che sottolineano l’importanza di creare contenuti che siano originali e utili per il proprio pubblico e spiegano che le informazioni utili possono essere disponibili in una varietà di formati e da un’ampia gamma di fonti.

Perché inserire il criterio Google EEAT nella propria strategia?

In sintesi, migliorare la qualità dei contenuti del proprio sito web è fondamentale per ottenere un buon posizionamento sui motori di ricerca, in particolare su Google. Seguendo le linee guida del criterio Google EEAT e adottando alcune buone pratiche, è possibile aumentare la Experience, Expertise, Authoritativeness e Trustworthiness del proprio sito web e raggiungere un pubblico più vasto e interessato.

Per raggiungere una maggiore qualità dei contenuti, è inoltre importante prendere in considerazione la specificità del proprio settore di attività. Ad esempio, alcuni settori come la medicina, la finanza o il giuridico richiedono una particolare attenzione alla qualità dei contenuti e alla veridicità delle informazioni presentate.

In questi casi, è importante avere una conoscenza approfondita del settore e delle normative in materia, al fine di evitare informazioni errate o fuorvianti. Inoltre, è consigliabile consultare esperti del settore per ottenere informazioni aggiornate e affidabili.

Infine, per migliorare la qualità dei contenuti del proprio sito web, è fondamentale considerare anche l’esperienza dell’utente. Ciò significa che il sito web deve essere facile da navigare, veloce e compatibile con tutti i dispositivi. Inoltre, è importante fornire informazioni chiare e concise, senza utilizzare tecnicismi eccessivi o termini troppo tecnici che possono confondere l’utente.

In conclusione, Google EEAT rappresenta un criterio fondamentale per valutare la qualità dei contenuti presenti sui siti web. Seguendo le linee guida del criterio EEAT e adottando alcune buone pratiche, è possibile migliorare la qualità dei propri contenuti e aumentare la visibilità del proprio sito web sui motori di ricerca. Inoltre, prendere in considerazione la specificità del proprio settore di attività e l’esperienza dell’utente può contribuire a raggiungere risultati ancora più soddisfacenti e duraturi nel tempo.