Qual è la giusta lunghezza di un testo SEO per una buona strategia di content marketing?
Il mondo è sempre più connesso ed i clienti sono continuamente alla ricerca di risposte alle loro domande. Ciò significa che il web marketing (in questo caso il content marketing) è nostra responsabilità ed è necessario prendere in considerazione le esigenze dei nostri lettori e produrre i contenuti giusti.
Sembra facile, no? Basta produrre contenuti che le persone ameranno!
Beh, aspettate un secondo, le cose sono un po’ più complicate di così. Ci sono molte variabili da tenere in considerazione quando si scelgono i contenuti da utilizzare per le vostre strategie di marketing online.
L’unico modo per rendere i contenuti utili è quello di esaminare gli interessi dei vostri clienti, l’intenzione degli utenti e il percorso che essi fanno per arrivare a richieste specifiche.
Come sapere se è meglio un contenuto lungo o breve per la vostra strategia di content marketing?
Non esiste una regola universale quando si tratta della lunghezza di un testo SEO del vostro sito o blog poiché tutto dipende dal pubblico, dal prodotto e dagli obiettivi aziendali.
Tuttavia, vi è un processo dimostrato per decidere quale sia la lunghezza ideale dei contenuti per la vostra strategia di marketing.
Definiamo contenuto lungo o breve
Proprio come ci sono diversi tipi di contenuti (articoli, immagini, video, infografiche) che è possibile utilizzare per raggiungere il pubblico, vi è anche una scienza dietro la scelta della lunghezza di un testo SEO. Sulla base degli obiettivi e delle intenzioni degli utenti, è possibile fare una scelta tra contenuto breve e lungo.
Un contenuto lungo è tipicamente di 2.000 parole o più. Questo tipo di materiale è generalmente paragonabile ad un e-book o ad una guida a tutti gli effetti.
Un contenuto breve è in genere qualsiasi content di circa 1.000 parole (o anche meno). In questa categoria andrei ad inserire gli articoli del blog, i post per i social e il testo per le e-mail (sia normali che newsletter).
Ma la lunghezza di un testo SEO è davvero importante?
Mettendoti dalla parte del lettore potresti pensare… “Forse è meglio corto, il mio lettore non ha molto tempo da perdere”.
Questo potrebbe essere vero, ma non in tutti i casi. È possibile trovare un sacco di articoli che mostrano l’importanza sia di contenuti lunghi, sia di quelli brevi.
Quindi, cosa scegliere? Articoli lunghi o brevi?
Beh, credo che le cose che mancano sono lo scopo e gli obiettivi.
Il content marketing è uno degli strumenti che si possono utilizzare in una strategia di web marketing. Non sono da preferire contenuti lunghi piuttosto che brevi, ma bisogna scegliere quali utilizzare a seconda della situazione e gli obiettivi. Se dovete produrre contenuti rilevanti per un e-book o per la pagina di un sito web, dovete mettervi dalla parte del cliente.
Ecco alcuni casi dove è meglio preferire contenuti lunghi:
- Prodotti o servizi di fascia alta con prezzi superiori alla media di mercato;
- Beni e servizi che richiedono più impegno di acquisto;
- Materiale per il B2B (il ciclo di acquisto è più complesso e lungo);
- Tutti quei prodotti che devono mostrare la qualità e, nelle prime fasi dei cicli di commercializzazione, il pubblico ha poca o nessuna consapevolezza dei prodotti o servizi;
- I prodotti tecnici (che portano più facilmente a molti dubbi).
Ci sono invece dei casi in cui è meglio preferire dei contenuti in forma abbreviata:
- Quando i vostri lettori hanno familiarità con la vostra attività e la fiducia sui vostri prodotti e servizi;
- Prodotti meno costosi;
- Alcune forme di contenuti (annunci PPC, e-mail, ecc).
Ora che abbiamo capito in quali casi (e per quali finalità) utilizzare contenuti lunghi piuttosto che brevi, andiamo a capire le 5 domande che vi aiuteranno a decidere cosa scegliere.
Da leggere: Cos’è la intent research nella SEO: ecco la definizione e alcuni esempi
Ecco le 5 domande chiave per aiutarvi a trovare la giusta lunghezza di un testo SEO
Dal momento che non c’è una regola per la lunghezza ideale dei contenuti da utilizzare in tutte le situazioni, è possibile utilizzare alcuni principi per determinarne la migliore. Prima di creare qualsiasi copy, l’intero team dovrebbe individuare il target e farsi delle domande (oppure chiedere al cliente che vi ha commissionato il testo, come succede a noi).
1. Quanto ne sanno i clienti?
La prima domanda da porsi quando si sceglie la lunghezza del contenuto è quanto i clienti sanno di voi e di quello che state offrendo.
I contenuti lunghi possono funzionare molto di più di quelli brevi quando i potenziali clienti hanno bisogno di più informazione sui vostri prodotti e servizi. Un testo lungo ha molte più possibilità e spazio per spiegare i dettagli dei prodotti e dei servizi. Questi contenuti verranno percepiti come più affidabili e daranno più valore ai vostri prodotti. Tuttavia, se i potenziali clienti hanno familiarità con il vostro marchio ed i prodotti, un testo in forma abbreviata potrebbe aumentare il tasso di conversione.
2. Qual è l’interesse dei vostri potenziali clienti?
La seconda questione che si dovrebbe prendere in considerazione nella scelta è il livello di interesse dei destinatari del vostro testo.
Più i contenuti sono interessanti (articoli di blog come questo o anche descrizione di servizi), più il lettore si soffermerà a leggerli. In alcuni casi però trovo alcune descrizioni di servizi eccessivamente prolisse e che quindi possono stufare il lettore ed allontanarlo dal sito prima della potenziale conversione (acquisto o contatto).
Inoltre un testo promozionale non deve essere lungo per attirare l’attenzione del potenziale cliente: bisogna dire abbastanza per farlo arrivare al contatto, nulla di più. Infine l’interesse dei lettori cambia rispetto alla piattaforma web in cui sono: i social sono molto più visivi, quindi la gente si aspetta copy brevi, mentre per un e-book più informazioni ci sono… meglio è.
Per quanto riguarda il vostro sito web, tramite il tool Google Analytics, potete conoscere in dettaglio quanto il vostro pubblico si sofferma sulle vostre pagine o articoli. Queste informazioni sono fondamentali per adeguare la strategia di content marketing.
3. Di quali risorse ha bisogno il vostro business per produrre i contenuti?
La terza domanda riguarda le risorse, che avete a disposizione, quando decidete di produrre un contenuto. Più il contenuto è lungo e di qualità e più tempo ci vuole per crearlo.
Va valutato anche il tempo per la scelta delle giuste keyword (che va fatto come prima cosa), quello per il reperimento del materiale da fonti cartacee o web e la ricerca o la creazione delle immagini (tutto ciò fa parte del content marketing). In entrambi i casi (cioè nel caso di scrittura di un testo lungo o di un testo corto) bisognerà scegliere argomento, keyword ed immagini.
Questo procedimento non è da sottovalutare: sarà il segreto per “attirare” più persone possibili per la lettura del nostro testo. Un titolo accattivante, un argomento interessante, un’immagine divertente: ecco alcuni ingredienti che possono aumentare l’engagement del vostro copy.
Google continua a modificare il loro algoritmo per fornire contenuti rilevanti ai loro utenti. Ciò significa che dovreste imitare la loro strategia e produrre contenuti, indipendentemente dalla lunghezza, utili e che seguano le esigenze dei vostri lettori.
4. Cosa cerca il vostro utente finale?
Con la quarta domanda torno a parlare di keyword: volete creare dei contenuti che parlano di cose che piacciono a voi (e che quindi rileggerete voi) o volete tentare di scrivere qualcosa che potrà piacere ai vostri lettori? La risposta a questa domanda è semplice e non c’è bisogno di ragionarci su tutta la giornata. Se però preferite scrivere per voi, piuttosto scrivete un diario personale.
Creando i testi basandovi sulle richieste dei lettori, lavorerete già in ottica SEO, andando quindi a produrre qualcosa che piace anche a Google.
Nella scelta delle keyword potete utilizzare alcuni tool molto ben fatti, come ad esempio Seozoom, lo strumento tutto italiano. Questo tool inoltre vi aiuterà, con l’opzione “assistente editoriale”, a creare testi molto ben ottimizzati (anche per Google).
In teoria, per Google, i testi dovrebbero superare i 300 caratteri (per essere ben indicizzati), ma conviene superare le 1200/1300 parole. Ecco un’immagine molto interessante che riporta la lunghezza dei vari tipi di testo.
5. Quali sono i vostri obiettivi di business?
Eccoci arrivati all’ultima domanda anche se, in realtà, è la più importante di tutte (soprattutto per il vostro business). Quali sono i vostri obiettivi, sempre se li avete stabiliti?
La vostra attività (inteso come prodotti e/o servizi) deve essere spiegata in maniera minuziosa? Spiegando più a fondo quello che fate, farete più clienti? Oppure volete creare contenuti online per aumentare accessi al sito? Se quest’ultima risposta è quello che state facendo, occhio a non risultare un sito informativo e basta (a meno che non gestiate un blog senza nessun fine commerciale). Altrimenti dovrete ricalibrare la strategia di content marketing.
Come avete visto, entrambe le forme dei vostri copy hanno pro e contro, sta a voi andarli a scegliere correttamente per la strategia di web marketing. Se decidete di creare testi brevi e d’impatto e vi rendete conto che state peggiorando le cose in azienda, correte velocemente ai ripari.
Ecco alcuni risultati negativi che un testo corto può portare:
- diminuzione di conversione, poiché il potenziale cliente non trova quello che cerca;
- l’aumento di richieste via mail o chat per chiedere qualcosa che non trovano tra le informazioni (e potrebbe essere una perdita di tempo inutile);
- l’aumento di rescissione di contratti o di restituzione dei prodotti, perché non conformi alla descrizione.
Da leggere: Content marketing per acquisire link: idee e strumenti utili
Fate la scelta migliore per il vostro business
Ora che sapete se scegliere di scrivere un contenuto breve o uno lungo (o almeno avete qualche informazione in più), potrete fare la scelta giusta per i vostri potenziali lettori/clienti e per il vostro business. Inoltre tenete in super considerazione il fattore SEO ed il contesto di acquisto, in modo da creare contenuti di più facile diffusione e visibilità e che portino velocemente alla conversione voluta.
Con tutte queste informazioni e consigli sarete in grado di generare più traffico al sito ed aumentare le conversioni, scegliendo il tipo e la lunghezza di contenuto più adatto ai vostri clienti. Se invece vi è rimasto qualche dubbio sul SEO e content marketing, non esitate a –> CONTATTARCI