Come trovare gli argomenti per un blog: 6 consigli indispensabili

Trovare idee per il blog, sempre nuovi temi da affrontare. Questo è uno dei problemi tipici per chi si occupa di scrittura online e deve curare ogni giorno un calendario editoriale. O magari più di uno, dipende dai progetti personali e dai clienti, ma in questo caso il gioco diventa veramente duro.

Perché devi essere sempre all’altezza della situazione. Devi proporre al pubblico contenuti interessanti, capaci di cogliere l’attenzione e di portare risultati concreti. Risultati che spesso possono e devono essere misurati in termini concreti. Ad esempio numero di visite rilevanti per il tuo progetto, ma anche link in ingresso e condivisioni. Senza dimenticare commenti e discussioni, elementi decisivi per la tua community.

Insomma, difficile pensare sempre a nuovi titoli e far lavorare la creatività quando ci sono tutti questi elementi in ballo. Non devi solo pensare alle headline da pubblicare sul blog, l’importanza passa dalla rilevanza in termini di risultati da raggiungere alla coerenza con il lavoro già svolto. Non puoi tradire il pubblico e trovare idee per il blog solo pensando alle visite. Quindi? Come si risolve questo problema? Non temere, ho alcuni consigli per la tua attività di blogger. E per non rimanere mai a secco di parole.

 

Per approfondire: Storytelling: come e perché farlo (sul serio)

 

Lavora sulla keyword research

Il primo passo per trovare nuove idee e materie per il blog: devi organizzare un piano editoriale basato su una buona keyword research. Ovvero quell’attività necessaria per individuare i temi da affrontare attraverso il blog.

Ci sono parole chiave che devono essere presidiate da pagine commerciali, mentre le ricerche informazionali possono trovare ampia risposta attraverso i post. Ma come si ottengono queste informazioni? Qual è la strada da seguire? Io uso questi strumenti per individuare cosa cercano le persone su Google:

  • Semrush
  • Seozoom
  • Keyword Planner
  • Answer The Public
  • Keyword.io

I primi due sono a pagamento e rappresentano una base essenziale per affrontare la base della keyword research. Altri SEO tool come Keyword.io danno indicazioni preziose su query più ampie (le long tail keyword), e su piattaforme diverse come Amazon e YouTube. Mentre Answer The Public declina tutto questo intorno alle domande espresse dal pubblico sul motore di ricerca: una vera salvezza quando devi trovare un titolo per il post.

Tutto questo senza dimenticare le tante informazioni che puoi trovare con il completamento automatico e i consigli di Google Suggest, la funzione di questo motore di ricerca che offre le query digitate da altre persone, in quantità rilevanti, intorno a una parola chiave. Puoi ottenere tanto in questo modo ma per ottimizzare il tutto devi integrare.

Rispondi a domande private

Spesso i lettori mi fanno domande in privato, su Messenger o via email. Sai cosa faccio io? Propongo questo: ti rispondo con un articolo e te lo mando in privato. Ovviamente senza citare la persona che ha lasciato la domanda, per ovvie questioni di privacy. Ma in questo modo ho sviluppato due aspetti positivi: da un lato ho individuato un nuovo titolo per il mio blog, dall’altro ho conquistato la fiducia di un lettore.

Analizza i gruppi di riferimento

L’analisi delle keyword non è l’unica strada da seguire per trovare nuovi aspetti da affrontare sul blog. Un buon contributo arriva da ciò che trovi nei gruppi di riferimento per il target. Un esempio su tutti: i forum. Se riesci a individuare una serie di piattaforme che si dedicano al tuo argomento puoi approfondire il calendario editoriale e trovare nuovi titoli.

Perché in questi luoghi di aggregazione virtuale gli individui chiedono spiegazioni, cercano risposte. E non sempre i dubbi vengono espressi o approfonditi nel modo migliore. Ecco, quindi, che arriva il tuo contributo: studiare forum, gruppi e siti di Q&A come Quora o Yahoo Answer può aggiungere idee importanti per sviluppare i tuoi articoli. L’obiettivo è sempre lo stesso: devi rispondere alle domande del lettore. E a volte anticiparle.

Organizza tutto con la mappa mentale

Le mappe mentali sono decisive per organizzare il lavoro svolto con la ricerca delle parole chiave. Come funzionano? Metti al centro del grafico il tema fondamentale che vuoi affrontare con il blog. Poi, in base ai risultati ottenuti dalle ricerche, inserisci categorie e temi sempre più specifici. Ad esempio:

  • Web Marketing
    • Email marketing
      • Programmi per fare email marketing

Ogni nodo può essere approfondito,ma le mappe mentali sono speciali per questo motivo: puoi modificarle e migliorarle. Soprattutto se usi tool semplici ed efficaci come Freemind, Mindmup e Coogle. Io consiglio sempre quest’ultima soluzione, gratuita e integrata con Google Drive. Trovare idee per il blog significa organizzare il topic.

Racconta quello che vivi ogni giorno

Cosa scrivere sul blog? Semplice, racconta quello che succede ogni giorno intorno a te. Metti su carta digitale esperienze concrete, successi e sconfitte. Pensare al blog come semplice punto di partenza per articoli distaccati, freddi e calcolati può essere un problema. Soprattutto quando associ tutto questo a una completa spersonalizzazione del contenuto. Tu sei il tuo blog e mettere in primo piano la tua esperienza è un obbligo.

Lo stesso discorso vale per ciò che le persone fanno nei commenti del blog, della pagina Facebook o di Twitter. In queste circostanze possono sorgere delle conversazioni e l’utente può lasciare una domanda. Che tu non avrai paura di affrontare in un articolo se ne vale la pena. E se ti lasciano una domanda via email o chat di Facebook? Stesso discorso, usa l’interrogativo per sviluppare un contenuto. Ovviamente mantenendo il completo anonimato di chi fa la domanda.

Segui le fonti più importanti

Per avere sempre nuovi argomenti da affrontare sul tuo blog puoi scoprire cosa cercano le persone sui motori di ricerca, puoi studiare a fondo le community e individuare i dubbi del pubblico. Puoi raccontare la tua esperienza, ma c’è un altro punto che ti consente di trovare idee per il blog: la raccolta e l’organizzazione delle fonti dalle quali prendere spunto. Hai due tipi di soluzioni da affrontare:

  • Fonti ufficiali
  • Ispirazione e approfondimento

Nel primo caso hai di fronte a te aziende o enti che inviano notizie su un tema. Questo può essere utile per avere subito il titolo da rilanciare ai tuoi lettori, per aggiornare le persone che ti seguono con una headline fresca e interessante. Le fonti di approfondimento, invece, sono quelle offerte da blog che che possono darti uno spunto.

Attenzione, non si tratta di copiare ma di usare le conoscenze trovate altrove per sviluppare nuovi contenuti. Lo spirito del blogging deve essere questo, ovviamente citando sempre la fonte.

Per organizzare le fonti io suggerisco di usare due grandi strumenti: le Twitter List, perfette per i canali ufficiali e per avere sempre notizie fresche, ma anche Feedly per organizzare i feed rss dei blog. Inoltre quest’ultimo tool consente di scoprire autori che affrontano argomenti simili. In questo modo puoi gestire al meglio le fonti.

 

Da leggere: Strategia di marketing: quale scegliere per la tua azienda

 

Devi trovare idee per il blog

E lo devi fare subito. Perché c’è un elemento che fa la differenza in una strategia di content marketing con il blog: la continuità. Anzi, la continuità nel pubblicare contenuti utili per chi ti legge. Se vengono meno questi elementi rischi di ottenere un risultato mediocre. In qualche caso pessimo. Ecco perché trovare idee per il blog è un tuo preciso dovere. Sei d’accordo? Tu come ti muovi? Ti aspetto nei commenti.

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