Come creare e strutturare una strategia di Influencer Marketing?

Creare una strategia di Influencer Marketing è importante quando vuoi raggiungere un buon numero di persone sfruttando l’autorevolezza di un persona che ha conquistato la fiducia del pubblico. In particolar modo dei contatti che vuoi raggiungere.

Ovviamente tutto questo è pensato per ottenere dei risultati. Vale a dire? Possono essere vendite dirette o delle prenotazioni, attività che rientrano nel settore transazionale. Vale a dire quello che permette di attivare un’azione volta alla conversione economica.

Ma puoi organizzare una campagna di Influencer Marketing anche per fare brand awareness e diffusione del nome in determinati settori. Le possibilità offerte sono tante ma per avere una visione chiara di tutto ciò devi prima creare una strategia. Devi pianificare una serie di punti per creare e strutturare una strategia di Influencer Marketing adeguata alle tue esigenze. E ovviamente al budget.

Strategia di Influencer Marketing: target

Questo è il primo punto da analizzare quando decidi di investire nel mondo dell’Influencer Marketing: devi capire qual è il tuo pubblico di riferimento. Ad esempio, parliamo di Millennial o soggetti che appartengono a generazioni precedenti? Magari sono ancora più giovani tipo quelli della Gen Z? Hanno interessi di nicchia molto particolari o si possono raggiungere con messaggi generici?

Queste domande trovano risposta nell’analisi del target perché puoi scegliere il tipo di media da utilizzare per diffondere i tuoi contenuti. Ad esempio, vuoi contattare un influencer su YoutuBe o su Instagram? Magari preferisci TikTok? Non è una scelta casuale.

Anzi, è dettata dal target che vuoi raggiungere. Perché sappiamo che su quest’ultima piattaforma il target è dedicato ai giovanissimi. Quindi se vuoi raggiungere persone sui 35 anni non è un buon affare contattare testimonial che si muovono in questo mondo.

Da leggere: come iniziare una strategia di Instagram Marketing

Su quale social network vuoi investire?

Fa parte del lavoro sul target, devi capire dove sono attive le persone che vuoi raggiungere. Ma molto dipende anche dalle tue capacità di gestire un determinato lavoro di content marketing. Ci sono brand che hanno maggiori potenzialità sul video di YouTube.

E altre nelle storie di Instagram o magari sullo stream di LinkedIn, soprattutto se devi operare nel Business 2 Business. Analizzare questa possibilità è un punto che non puoi ignorare quando decidi di organizzare una strategia di Influencer Marketing.

Un esempio concreto: il video di Lagavulin. Questo brand di whisky è famoso tra gli appassionati del settore ma non tra il grande pubblico. La situazione è cambiata con un video dell’attore Nick Offerman che siede in silenzio per 45 minuti mentre sorseggia un bicchiere di Lagavulin accanto a un fuoco scoppiettante. Non dice e non fa nulla. La lunghezza è così assurda che tutto questo funziona.

Quali sono gli obiettivi e come valutarli?

Nella tua campagna di Influencer Marketing devi dedicare tempo e spazio alla pianificazione dei pilastri da seguire. Quale tecnica utilizzare? Dove e come contattare gli influencer? Queste domande sono importanti, ma prima ancora di rispondere a questi interrogativi devi capire qualcosa di veramente utile: cosa stai cercando? Perché hai bisogno realmente dell’influencer marketing?

Se la tua intenzione è quella di vendere prodotti online forse devi investire in Facebook o Google Ads, in questo modo puoi creare annunci mirati che portano verso pagine di vendita in grado di fare un eccellente lavoro di conversione. L’influencer marketing ha un compito diverso: costruire un’identità attraverso la condivisione di un nome grazie alla presenza di un testimonial di fiducia.

Come scegliere e contattare influencer

Il nodo cruciale che ti consente di fare la differenza: contattare le persone giuste per raggiungere i risultati. In alcuni casi, ad esempio, puoi ottenere ottimi risultati con i micro-influencer. Vale a dire persone in grado di far breccia in community molto ristrette e che si fidano solo di chi condivide determinati valori. Non sempre investire in testimonial molto famosi è la soluzione adeguata.

Conviene sempre valutare con cura come scegliere e contattare gli influencer. La regola base: mai fidarsi solo del numero di fan o follower, bisogna comprendere anche in che misura il pubblico interagisce con l’utente e se c’è engagement, coinvolgimento.

Ma come contattare gli influencer? C’è bisogno di un buon lavoro di blogger outreach, vale a dire ricerca e organizzazione dei contatti in base alla capacità di creare un collegamento tra l’influencer e il brand. Prendi come esempio questo video pubblicato sulla pagina Instagram di Ronaldo, è una collaborazione diretta con il brand Herbalife. Funziona? Ci sono risultati?

strategia di Influencer Marketing
La sponsorizzata sulla pagina di Ronaldo – Fonte immagine.

Difficile dirlo. Però c’è coerenza tra l’obiettivo del prodotto (benessere) e il testimonial che promuove. Ora, è chiaro che non tutti i brand possono contare su un budget tale da coinvolgere un personaggio come Ronaldo, che è uno degli influencer più pagati del mondo.

Però il meccanismo che ti consente di avere successo è simile: devi fare un lavoro di storytelling e per questo serve coerenza tra messaggio e messaggero. Non devi per forza contattare un testimonial nazionale, basta lavorare sul concetto di community.

Da leggere: come gestire i social network aziendali

La tua strategia di Influencer Marketing

Hai già organizzato il tuo lavoro su questo fronte? Puoi ottenere buoni risultati solo se pianifichi ogni aspetto del lavoro da svolgere. Per questo bisogna valutare con cura la campagna che vuoi impostare. Ma, soprattutto devi capire se e come procedere: chi organizzerà la strategia? Hai già dato consegne e istruzioni? Se hai bisogno di una consulenza mandaci un’email per maggiori informazioni.

Organizza la tua strategia di branding per aziende

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Hai bisogno di parlare con un nostro esperto?
Compila il form