Ed eccoci di ritorno dal Social Media Strategies di Rimini. Sono stati due giorni intensi, ricchi di spunti interessanti e di confronto.
Protagonista assoluto è stato il social media marketing con tutte le sue sfaccettature: le nuove tendenze, case history, best practise e molto altro. Ogni relatore ha fornito consigli preziosi, raccontando le proprie esperienze e casi di successo .
Abbiamo visto come costruire una social strategy per diversi settori, tra cui turismo o food. Come fare copy nel modo corretto, creando content efficaci e capaci di creare engagement. Come comportarsi a livello di management e investire nel social advertising.
Com’è andato l’evento italiano sui social media?
Il Social Media Strategies si è svolto in 5 sale, ognuna dedicata a un tema diverso. E noi ci siamo divertiti a esplorarle tutte.
Silvia, la nostra grafica e video maker, non si è persa neppure un intervento della sala Video Marketing dove si è parlato soprattutto di Snapchat, Live streaming e FB live. Ilaria, la nostra content e social editor, ha seguito tutti gli speech della Facebook Advertising mentre Massimiliano, il cuore di Emoe, avrebbe desiderato tanto il dono dell’obiquità, per poter essere presente in tutti e due i piani del Palacongressi e partecipare a ogni intervento, workshop compresi!
Abbiamo fatto una scorpacciata di informazioni e consigli utili… e anche di piadine e leccornie varie perché eravamo nella capitale della Romagna e non fare onore alle prelibatezze culinarie del posto era impossibile!
Insomma, Rimini è sempre Rimini, il paradiso del divertimento. Anche a novembre, con la città deserta e i locali chiusi, annoiarsi è molto difficile. Noi, ad esempio, siamo tornati bambini riscoprendo il fascino delle sale giochi, che lì continuano a spopolare come negli anni Ottanta.
Detto così sembra che siano stati 2 giorni di relax e vacanza.
In realtà abbiamo la fortuna di fare un lavoro che amiamo e ci piace tantissimo, quasi quanto le sale giochi. E quindi, per chi fa il nostro mestiere, partecipare a eventi come il Social Media Strategies non è solo lavoro, ma soprattutto un’occasione di crescita per confrontarsi e imparare sempre cose nuove.
Questa volta però, non ci siamo limitati soltanto ad ascoltare gli interventi. Come vi avevamo anticipato, Emoe era Media Supporter dell’evento, ma anche protagonista di uno speech.
Giovedì Massimiliano Gennari, fondatore di Emoe, è stato relatore dell’ntervento Fare business su FB? Comincia con il creare un db targetizzato. Ed è stato davvero un successo. Non lo diciamo perché siamo di parte: la sala Facebook Advertising era piena e ha seguito con interesse tutto lo speech.
Prima di partire vi avevamo proposto l’intervista che lo staff di Search On Media Group (nell’immagine di copertina insieme a noi) aveva fatto a Massimiliano.
Ora siamo curiosi di sapere come ha vissuto questa esperienza. Ecco allora una seconda intervista post evento in cui Massimiliano ci racconta il suo Social Media Strategies:
Partiamo da una domanda semplice: com’è andata?
L’evento è stato super, ben organizzato, con interventi molto ben selezionati e strutturati. Sono stati due giorni molto “social” dove si è fatto network con tante nuove persone.
Sono contento che il mio intervento sia andato bene. La sala era piena e sono riuscito a suscitare un ottimo interesse (sono stato “braccato” più volte per l’evento per rispondere ad alcuni quesiti). Di sicuro parteciperemo, come Emoe, alle prossime edizioni… magari portando altri interessanti interventi.
Cosa ti porti a casa da questa esperienza?
Da Rimini porto a casa molti spunti: dai diversi approcci sui social media da parte di nostri competitor, ai nuovi strumenti scoperti che già da oggi utilizzeremo. Inoltre porto a casa sempre più entusiasmo per far crescere la nostra agenzia di comunicazione.
Ora ti chiediamo di completare una frase: secondo te, fare social significa…
Di questo ne ho parlato all’inizio del mio intervento. Fare social, per me, significa osservare il nostro mercato di riferimento: analizzarlo a fondo, scoprire come si muove, cosa cerca e soprattutto ASCOLTARLO.
Quali sono gli obiettivi su cui si concentrerà Emoe nei prossimi mesi?
Come già detto nell’intervista pre-evento, Emoe è abbastanza matura per trasformarsi in “Emoe 2.0”. Nei prossimi mesi presenteremo tutte le modifiche: dal logotipo, alla struttura aziendale, all’operatività… Insomma vi dovrete aspettare un Emoe “migliore e strarinnovata” per il 2017… vedrete!