Ecco fatto! Dopo mesi di schizzi, pianificazioni, sogni, progetti e sviluppi, il tuo sito web nuovo di zecca è finalmente ONLINE.
Ed ora? Ora che il tuo sito web è online, il vero lavoro ha inizio – il lavoro di costruzione di link (link building) e della cosiddetta “authority”. Più l’authority è alta, più il tuo sito web sarà apprezzato dai motori di ricerca.
Ed ora? Ora che il tuo sito web è online, il vero lavoro ha inizio – il lavoro di costruzione di link (link building) e della cosiddetta “authority”. Più l’authority è alta, più il tuo sito web sarà apprezzato dai motori di ricerca.
Ma cosa si intende per “link building”, o meglio “costruzione di link”?
Ecco la descrizione fornita da Wikipedia:
“La link building è una tecnica SEO volta a incrementare il numero di link in ingresso verso un sito web. Lo scopo di questa pratica, in sostanza, è quello di incrementare la popolarità del sito in questione, a volte per conferire maggiore autorevolezza alla fonte, altre per motivi prettamente commerciali.”
Come NON fare Link Building
Ci sono varie azioni da non seguire per fare link building, alcune di queste sono evidenti, ma è giusto partire dalle basi.
- Non comprare link;
- Non scambiare link;
- Non iscriverti a web directory;
- Non essere stupido.
Troppo spesso ho visto siti web appena creati che, per migliorare la propria visibilità, hanno rovinato la propria authority ed il proprio business, attraverso pratiche errate di link building.
L’unica cosa peggiore di non avere link è avere dei link di qualità scadente. In questo caso, invece di migliorare il rank del sito, lo peggiorerai ed il tuo sito potrà essere penalizzato dai motori di ricerca.
Stai molto attento.
Come fare Link Building
I giorni del “link building selvaggio” sono ormai passati. E’ arrivata l’epoca del discernimento strategico, della cura dei contenuti e della costruzione di un brand forte e sano.
Il link building è stato quasi del tutto spodestato dal content marketing.
Per questo motivo il webmaster o l’esperto SEO si ritrova a non avere una vera e propria strategia di costruzione di link.
Quindi, non ti posso dare un approccio tattico o metodico per la costruzione di collegamenti. Quello che posso fare è aiutarti a definire una strategia per la costruzione di un sito con un buona authority e reputation. I link arriveranno da soli. Occhio però ad evitare i pericoli: devi agire in maniera strategica.
Fai Content Marketing
Questo è alla base di tutto. Non esiste costruzione di link, senza contenuti.
Tutto l’articolo si basa su questa premessa: creare contenuti scritti bene, aggiornati ed interessanti. Se desideri avere nuovi link al tuo sito, per prima cosa devi fare content marketing. I contenuti devono però essere piacevoli ed essere pertinenti alla tua attività: occhio però a non creare solo contenuti promozionali della tua attività, la pressione che creeresti potrebbe essere deleteria. Dedicati spesso a fare informazione sul tuo settore di riferimento, scrivendo articoli che trattino ad esempio di nuove tecnologie od eventi interessanti.
Fai Networking
Hai mai sentito la frase: “le persone comprano dalle persone?”. Lo stesso accade per i link, le persone linkano le persone. Non si linkano ad un sito web, ma si collegano ad un autore, ad un contenuto (articolo o pagina che sia) o ad una interessante fonte di informazioni. C’è un gioco di like, di fiducia e di conoscenza, dietro ad ogni link.
Mi sono imbattuto in un articolo di un esperto di marketing, che spiegava su quale base la gente sia disposta a comprare: tutto è basato sulla fiducia nei confronti del prodotto o del marchio.
Ecco alcuni consigli pratici che dovresti seguire:
Costruisci attentamente i tuoi profili social e porgi particolare attenzione a come presenti il tuo brand (prova ad immaginarti cliente per ottimizzarli al meglio).
Rafforza l’interazione con altri profili social, siti ed autori collegandoti spesso ad essi. Sviluppa la tua reputazione andando ad interagire personalmente con le aziende e con i professionisti del tuo settore. Chiedi loro aiuto, offri la tua assistenza o semplicemente mettiti in contatto.
Siamo nell’era del Web 3.0 ed ognuno di noi ha la possibilità di imparare ogni giorno dagli spunti degli altri.
In questo modo può sembrare che la costruzione di link avvenga naturalmente, ma in realtà è il risultato di un lavoro attento fatto in rete. Se io non conosco l’autore di un articolo interessante, almeno apprezzo e mi fido del suo contenuto. Forse lo seguirò su Twitter o lo aggiungerò alle mie cerchie su Google+ ed approfondirò la sua conoscenza.
Il primo pilastro di questo articolo è la creazione di contenuti, ecco quindi il secondo pilastro: la creazione di connessioni personali (networking). Ora invece andiamo a parlare del terzo pilastro: il personal branding.
Fai Personal Branding
Dopo anni di lavoro in questo settore, mi sono reso conto dell’incredibile importanza di un marchio legato alla persona. Non riesco a separare la mia identità come individuo dai miei successi professionali. Io lavoro per far crescere la mia azienda, io mi abbatto insieme a lei nei momenti di crisi, ma io tifo ogni giorno per il suo successo: Io sono EMOE!
Ho imparato dai più grandi imprenditori che hanno fatto la stessa cosa, vedi Armani, Bill Gates, Steve Jobs. Tutti loro hanno fatto sembrare il loro impero come totalmente (o quasi) dipendente da una sola persona: questo è personal branding!
Il link building è sempre più un gioco di pubbliche relazioni. E’ necessario esporre il tuo brand per ottenere link, ancor meglio se lo vai a pubblicizzare attraverso il personal branding.
Fai Social Sharing
Se dai uno sguardo ai tuoi dati provenienti da strumenti di analisi, ti renderai conto che molti link arrivano proprio dai social. Alcuni siti che Emoe ha sviluppato ricevono fino al 30-40% del loro traffico dai principali social network. Questo è un risultato molto positivo e, senza dubbio, da tenere conto.
Questo traffico si traduce in un sacco di link, dato che le persone che apprezzeranno il tuo post, probabilmente lo condivideranno e linkeranno ad esso.
Quindi, ogni volta che pubblicherai un articolo sul sito, lo dovrai condividere sulle tue pagine social: più saranno le condivisioni, meglio sarà per il tuo brand.
Più sarai attivo sui social e più avrai la possibilità di avere link in cambio. E con questo, il social sharing, abbiamo introdotto il quarto ed ultimo pilastro di questo articolo.
CONCLUSIONI
Il “link building”, come viene tradizionalmente definito è pieno di rischi e di errori pericolosi. Non avvicinarti al link building con la filosofia “dai su, facciamo qualche link in più”. Se lo farai, ti accorgerai presto del grosso errore commesso. Considera invece la creazione di link come una conseguenza di essere un buon networker, un creatore di contenuti interessanti, un esperto locale, un personal brander ed un “animale” social.
I link verranno da se… E quando arriveranno, aiuteranno il tuo sito ad avere la giusta authority ed il giusto rank.
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