Facebook ADS like a PRO: 7 punti che fanno la differenza

Facebook ADS è, ormai, un obbligo per chi decide di investire nel digital marketing. Il motivo? Direi di iniziare da un passaggio chiave: la reach organica, la visibilità di un post pubblicato senza il contributo delle sponsorizzazioni, diventa sempre più scarsa. Questo perché, ovviamente, Facebook deve monetizzare e per farlo vende visibilità.

D’altro canto mi sembra un processo lineare: se vuoi guadagnare raggiungendo potenziali clienti devi investire. Per farlo hai bisogno di advertising, la pubblicità che su Facebook ha raggiunto dei livelli veramente interessanti. C’è poco da aggiungere su questo punto, l’ADV sul social network di Mark Zuckerberg ha raggiunto livelli di professionalità impossibili da eguagliare. Ecco perché è ancora più importante, oggi, elencare i punti essenziali per programmare una buona strategia di Facebook ADS.

Per approfondire: la pubblicità su Twitter funziona?

Definisci un obiettivo utile per l’ADV

Il primo consiglio da dare a chi vuole iniziare un percorso virtuoso nella pubblicità su Facebook: individuare il miglior obiettivo possibile. La piattaforma che hai a disposizione consente di definire con estrema cura il meccanismo che permette alla tua inserzione di portare frutti concreti. E puoi creare delle sponsorizzate in grado di aiutarti a:

  • Fare lead generation.
  • Vendere prodotti online.
  • Aumentare le visite ai punti vendita.
  • Migliorare la brand awareness.
  • Ottenere messaggi privati.
  • Avere più Mi Piace sulla pagina.

Hai appena aperto una Fan Page e non hai ancora contatti in target? Puoi avere una sponsorizzazione su Facebook per raggiungere le persone giuste e creare un’audience adeguata. Hai un nuovo articolo del blog da spingere?

Definisci un obiettivo utile per l'ADV

La schermata per scegliere gli obiettivi dell’ADV.

C’è l’ADV pensato per portare traffico. E c’è quella da attivare quando vuoi vendere un prodotto o aumentare le prenotazioni di un evento. Insomma, chi fa Facebook ADS sul serio sa bene quanto sia importante questo punto.

Definisci il target da raggiungere

Il secondo passaggio imprescindibile per creare un’inserzione sponsorizzata efficace su Facebook: l’impostazione di un target capace di rispecchiare al meglio i tuoi obiettivi. In questo modo puoi ottenere un’efficienza degna di nota e abbassare il costo per obiettivo raggiunto: se spari nel mucchio l’ADV ha un prezzo spropositato e un’utilità minima.

Questo in termini pratici. Di solito, meglio avere un messaggio in grado di raggiungere le persone che ti interessano con messaggi specifici, mirati. Questo si può fare definendo al meglio il target anche grazie al Pixel di tracciamento.

Questa stringa si posiziona nel sito web per tracciare il comportamento degli utenti e avere un pubblico personalizzato. Per creare un Pixel di tracciamento devi andare nella sezione specifica di Facebook e seguire le informazioni. Si tratta di un parametro che puoi inserire con un semplice editing del codice (non è difficile) o un plugin di WordPress come:

Lavora bene con il retargeting Facebook

Una delle risorse quando decidi di fare advertising su questo social network. Il remarketing (noto come retargeting) è quella strategia di pubblicità online che, grazie al tracciamento sul sito web, consente di creare delle sponsorizzazioni dinamiche. Vale a dire che si adattano al comportamento dell’utente. Obiettivo? Massimizzare le conversioni.

Grazie al retargeting, infatti, puoi spingere il potenziale cliente a completare un’operazione iniziata ma non terminata. Questo capita spesso sugli e-commerce, quando il carrello viene abbandonato per un motivo più o meno noto. O nel momento in cui si visualizza una pagina prodotto senza effettuare l’acquisto. A questo punto entra in gioco il retargeting.

Usa il formato ideale per le sponsorizzate

Uno dei grandi vantaggi di Facebook quando decidi di promuovere un contenuto: la vastità dei modelli e delle inserzioni disponibili. Puoi scegliere diversi formati e andare oltre il social network per raggiungere altri lidi. Come, ad esempio, Instagram o Messenger. Vale a dire due realtà che hanno grande attenzione da parte degli utenti. Ma come scegliere?

Il modo migliore per prendere una decisione è sempre quella del test: facendo prove empiriche puoi capire se una determinata sponsorizzata può essere utile al tuo scopo o può lasciare il posto ad altre soluzioni. Avere la risposta a priori su cosa funziona è praticamente impossibile, bisogna lavorare sui test per organizzare una strategia di Facebook ADS.

Facebook ADS

Qual è la tua sponsorizzata ideale?

Come puoi vedere anche dall’immagine presa dalla guida ufficiale di Facebook, ci sono molti formati da scegliere e provare. Dalle inserzioni classiche nel news feed di Fb e di Instagram a quelle nella colonna a destra. senza dimenticare le sponsorizzate sulle Stories che possono diventare una buona fonte di click se vengono create con cura.

Sfrutta al massimo il copy disponibile

La base di partenza è la sintesi. Se studi a fondo le principali inserzioni c’è sempre attenzione a ridurre il testo per concentrare lo sguardo su ciò che serve e sui segnali che possono spingere l’utente a compiere l’azione desiderata.

Ecco perché, in linea i massima, il copy dell’advertising su Facebook punta soprattutto sugli elementi di persuasive copywriting che funzionano. Ad esempio si può usare una call to action per invitare le persone a compiere un’azione o si fa sfoggio di elementi tipici della scarsità. Tipo quelli che indicano numeri di giorni rimasti prima dello scadere di un’offerta.

Un altro elemento che funziona bene è il dato numerico: se vuoi sfruttare al massimo l’attenzione puoi usare percentuali di sconto per dare più risalto alle offerte. O numeri che mancano allo scadere di quest’ultima per creare senso di urgenza.

Scegli sempre il visual giusto per l’ADV

Inutile negarlo: se vuoi fare la differenza devi usare una buona immagine. Anche se è caduto il limite del testo sulla foto della sponsorizzata, Facebook suggerisce di non andare oltre il 20%. Ma quali sono le altre norme per avere un buon visual nelle promozioni ADV? Ecco le regole che valgono quando vuoi ottenere il massimo nel news feed:

  • Tipo di file da utilizzare: jpg o png.
  • Proporzioni delle immagini: da 1.91:1 a 4:5
  • Risoluzione consigliata: la più alta disponibile.

Per la pubblicità nella colonna a destra, però, cambia sensibilmente. Le inserzioni di questo tipo sono un formato solo per computer. Queste ADV vengono visualizzate nella sidebar della versione desktop di Facebook e si consiglia una risoluzione di minimo 1200 x 1200 pixel con proporzione da 16:9 a 1:1. L’Image ratio delle storie, invece, è di 1.91 to 9:16.

Da leggere: social media planning, come creare un buon piano

Vuoi fare Facebook ADS sul serio?

Perfetto, mi sembra una scelta saggia. Ma deve essere corroborata da un passaggio che non puoi ignorare: l’integrazione in una strategia olistica. L’advertising su Fb non funziona a priori ma deve avere uno scopo e servire a qualcosa.

Per questo è importante distribuire le risorse in modo corretto, portare traffico dove serve e ottimizzare tutto. Dal pubblico alla landing page di atterraggio: a cosa servono le visite se i click si perdono in una pagina studiata male?

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