Una delle esigenze fondamentali per l’imprenditore che vuole investire su internet: come creare un annuncio pubblicitario su Google ADS che porti risultati concreti? In primo luogo direi di prendere coscienza di un punto: miracoli non esistono. Ciò significa che l’advertising di Mountain View (ex Google AdWords) ti dà visibilità nella serp in cambio di un costo per click.
Ciò significa che quando una persona visita il sito tu paghi una quota che dipende dalla competitività del settore. Questa è la legge di mercato. Il meccanismo funziona alla grande: si sprecano i case study che illustrano la capacità del canale in questione nel favorire business grandi e piccoli.
Ma prima di capire come creare un annuncio pubblicitario su Google ADS devi comprendere che si tratta solo di una piccola parte del funnel. Tutto si riconduce all’inbound marketing, al farti trovare nel momento in cui le persone hanno bisogno di te.
Per poi portarle verso una pagina e un servizio utile. E un meccanismo di conversione rodato. Se mancano questi elementi, tutta la pubblicità di questo mondo sarà inutile. Compreso l’annuncio di Google ADS che puoi creare grazie a questi punti.
Da leggere: guida per usare AdWords
Hai il giusto budget per il tuo annuncio ADV?
Questo è un punto essenziale per iniziare il lavoro di SEA nel modo giusto. Mentre la SEO si occupa di posizionare un risultato nella serp organica, il settore Search Engine Advertising lavora per ottimizzare le pubblicità nella sezione dedicata alle inserzioni. Ma, come ho detto prima, c’è un lavoro basato sulla concorrenza alla base del costo per click.
Quindi ci possono essere dei settori (prodotti finanziari, assicurazioni, mutui, auto, gioco d’azzardo, NCC) con un livello di concorrenza molto alto. I grandi player investono e tu puoi trovare delle nicchie da sfruttare. Ma la verità è questa: se vuoi creare un annuncio pubblicitario efficace devi, prima di tutto, avere la disponibilità economica di farlo girare.
C’è una landing page adeguata dopo il click?
Siamo ancora nella fase che precede la creazione vera e propria dell’ADV, ma è comunque un’area operativa che consente di capire come creare un annuncio pubblicitario su Google. In sintesi, dove vuoi portare le persone?
Se stai facendo una campagna per vendere un bene o servizio devi creare una risorsa (scheda prodotto, categoria ecommerce, landing page) per fare in modo che quella visita si trasformi in conversione. Quindi in lead o cliente.
Diverse volte mi è capitato di trovare annunci che puntano verso la home page. Possibile? Certo, se si tratta di una sponsorizzazione per fare brand protection è più che auspicabile una situazione del genere. Ma se vuoi vendere o acquisire contatti la destinazione è quella che consente di raccogliere i frutti, e di svolgere un’azione nel minor numero di passaggi.
Questo se vuoi ottimizzare il tasso di conversione. Non si spiega il motivo per cui dovresti portare le persone a spasso per il sito se, invece, vuoi che acquistino qualcosa o lascino il contatto email. Prima di attivare la campagna verificare che il link funzioni e non ci siano problemi di uptime. Un paio di volte mi è capitato di trovare annunci su pagine 404, sai?
Quale formato ADV preferisci per vendere
O per raggiungere qualsiasi altro risultato, ben inteso. In ogni caso Mountain View mette a disposizione soluzioni differenti che puoi e devi prendere in considerazione per ottenere il miglior risultato possibile dalla tua attività di advertiser.
- Rete di ricerca: gli annunci che appaiono nella serp in alto o in basso.
- Display network: sponsorizzazioni nei siti che accettano pubblicità (AdSense).
- Video ADS: gli annunci che si trovano sui contenuti YouTube.
- Shopping: carosello di prodotti specifici per la vendita.
Inoltre puoi indicare le azioni che preferisci ottenere e valutare rispetto alle pubblicità che decidi di attivare. Ad esempio puoi aver bisogno di influenzare la considerazione, quindi far visitare il tuo sito web alle persone. Oppure puoi puntare su attività precise che si dirigono verso la conversione tipo acquistare dal sito web, chiamare via telefono o fare altre azioni.
Scegli le keyword giuste per il tuo annuncio
Uno dei passaggi fondamentali per portare la tua campagna Google ADS al successo. Per creare un’inserzione vincente devi scegliere le keyword giuste, vale a dire le parole chiave che corrispondono alle ricerche effettuate dal tuo pubblico. Detto diversamente, stai decidendo come e quando uscire con la tua combinazione di persuasive copywriting. Da valutare:
- Numero delle keyword selezionate per annuncio.
- Volume di ricerca medio mensile delle query.
- Costo per click richiesto dalla parola chiave.
- Tendenza e periodicità delle ricerche che ti interessano.
Inutile investire tutto l’anno su una keyword se la stagionalità indica un interesse solo su alcuni mesi, così come è superfluo lavorare su determinate keyword che hanno dei volumi di ricerca infiniti e poca attenzione commerciale. Rischi di pagare un conto salato e di ottenere poco in termini di conversione. E questo non è il massimo per la tua attività ADV.
Appare logico, quindi, che la scelta delle parole chiave è uno snodo fondamentale per capire come creare un annuncio pubblicitario su Google. Da dove iniziare questo percorso? Dal Keyword Planner, strumento gratuito di Google. Per usarlo puoi andare qui ads.google.com/intl/it_it/home/tools/keyword-planner/. Funziona anche se non hai campagne attive.
Scrivi un testo efficace per la sponsorizzata
Come creare un annuncio sponsorizzato su Google per ottenere dei risultati concreti? Devi lavorare con i contenuti, in particolar modo con il copy se scegli la rete di ricerca. Nella serp appaiono, nella maggior parte dei casi, tre elementi:
- Dominio.
- Headline.
- Description.
Se il primo campo è una scelta obbligata, che dà credibilità e valore a ciò che proponi, i punti di forza sono soprattutto da giocare su titolo e descrizione. Qui puoi mettere in pratica i passaggi chiave della tua attività di persuasive copywriter. In primo luogo devi essere breve e incisivo, non hai molto spazio per esprimere i concetti su headline e description.
Vai subito al punto. Gestisci lo spazio a disposizione per spingere le persone a fare qualcosa (call to action) oppure sfrutta i numeri per dare scientificità all’informazione. L’headline ha circa 30 caratteri, la description 80: usa quest’ultima per dare un motivo in più alle persone di visitare il tuo risultato. Magari indicando sconti, spedizioni gratuite e altri benefit.
Punta a un continuo test delle tue inserzioni
Sai cosa funziona per capire come creare un annuncio pubblicitario su Google? I tentativi per cambiare risultato finale e capire cosa funziona, può essere migliorato e del tutto abbandonato. In un settore come quello dell’advertising online, nel quale intervenire direttamente per cambiare le carte in tavola, non puoi accontentarti di un approccio base e un investimento statico.
Certo, un’opera di questo tipo è impegnativa. Non si tratta solo di impostare il primo ADV su Google seguendo una procedura base. Qui c’è bisogno di analisi dei dati, confronti e correlazioni specifiche anche sulla landing page di atterraggio. Per questo, in casi del genere, conviene avere al proprio fianco un’agenzia specializzata in lavori specifici.
Creare un annuncio pubblicitario su Google
Non è facile, questo è chiaro. E posso dire che ho toccato i punti (a mio avviso) fondamentali per avere un buon risultato ma di certo il lavoro non si esaurisce qui. Tu come hai deciso di procedere? Lavorerai con questa forma di native advertising nella serp di Google? In che modo? Hai già impostato la tua campagna di Google ADS? Lascia la tua esperienza nei commenti.