Questo articolo non è il classico tutorial che spiega come spiare i competitor su blog e social media o come sfruttare al massimo le infografiche in una strategia di content marketing. Oggi voglio proporti, piuttosto, una riflessione. Uno step di partenza ideale per capire dove conviene investire. E se conviene puntare sui social network e sul blog.
In realtà questo terreno rischia di diventare una trappola, per affrontarla devo sottolineare una premessa indispensabile: ogni situazione, ogni azienda o realtà economica, ha un suo profilo. E obiettivi specifici da raggiungere, caratteristiche strutturali che la rendono adatta a una strategia comunicativa.
Blog e social network possono essere la strada per ottenere grandi risultati. Ma possono diventare un fondo scivoloso che porta l’azienda verso la caduta. Questo dipende da alcune caratteristiche interne della realtà stessa che vuole fare promozione, ma anche da circostanze esterne. Meglio approfondire la questione, non credi?
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Quando hai budget
Questo dovrebbe essere il primo passaggio: conviene investire nel blog e nei social network quando hai il budget necessario per usare al meglio queste realtà. Cosa significa? In primo luogo devi avere le risorse necessarie per la gestione, per la scrittura dei post e l’organizzazione nel tempo delle varie attività. Poi c’è l’advertising, la pubblicità. I social network sono gratis, ma la visibilità la devi pagare. E devi retribuire i professionisti.
Ovvero le persone che devono organizzare le campagne. Non c’è solo il prezzo dell’adv, così come non c’è solo il costo dei post da affrontare. Un piano editoriale si paga, ma poi riesci a gestire con facilità la tua presenza online. Quindi non puoi pretendere di gestire un blog con 5 euro ad articolo e una pagina Facebook con 100 euro al mese.
Hai l’attitudine al dialogo
In realtà credi che i social siano solo degli amplificatori della tua voce. Degli amplificatori a basso costo, magari. Tu lanci il tuo contenuto e poi stop, non hai altro a cui pensare. Ci sono dei commenti, cosa fai? Ignori. Ci sono delle critiche, rispondi? No, anzi: cancello il commento. O magari rispondo in modo stizzito per stroncare sul nascere le opinioni negative. In realtà stai sbagliando tutto, se questa è la tua mentalità puoi evitare subito di investire sui social.
C’è una strategia di marketing completa
Investire nei social e nel blogging aziendale: perché non iniziare subito? Forse perché non hai una strategia di marketing completa, non hai ancora definito quali sono i tuoi obiettivi generali. Quindi non puoi integrare il tuo lavoro di scrittura e di pubblicazione in un contesto esteso. Investendo senza una bussola generale rischi di muoverti alla cieca.
Sai cosa significa questo? Spendere soldi inutilmente. Investire in blog e social media, invece, vuol dire avere il polso della situazione. E integrare le tue soluzioni con un progetto più ampio, con dei valori chiari e un tone of voice particolare. Già definito a priori. In questo modo ogni passaggio si muove all’unisono, e così ha senso investire. Senza una base di partenza nella quale integrare blog e social rischi di investire senza avere un ritorno.
Hai investito sul piano editoriale
Se il primo problema riguarda la mancanza di una strategia di marketing, il secondo punta all’assenza di una gestione specifica dei contenuti per blog e social network. Detto in altre parole, difficile immaginare un investimento se non hai un piano editoriale. Vale a dire un documento per identificare obiettivi dei singoli canali e attività di content marketing.
Un content marketing che cambia in base alla singola piattaforma. Vuoi dare risalto alla tua attività su Facebook? Devi creare un calendario per questa realtà. Con contenuti specifici per aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione del pubblico. Stesso discorso per il blog: se hai bisogno di un diario online non puoi procedere senza una mappa dei contenuti, keyword informazionali che devi presidiare per trasformare il tuo blog in uno strumento di guadagno effettivo.
Sei disposto a sporcarti le mani
Investire sui social media non vuol dire lasciare tutto in mano al consulente, anzi. Devi ascoltare le sue osservazioni – non devi sostituirti a lui, non lo faresti con un dottore o un dentista – e devi partecipare fornendo il supporto richiesto. Ad esempio foto, informazioni, video, prezzi, supporto tecnico. Insomma, per investire in questo settore devi essere protagonista.
Vuoi andare oltre tua realtà
Il pubblico non è un’entità immobile che può solo essere colpita dal tuo messaggio. Questa è una visione antica della comunicazione che è stata superata con il social web. Non puoi usare i social e il blog come uno strumento per veicolare contenuti autocelebrativi, centrati solo sulla tua realtà. Devi pensare alle persone, devi essere un riferimento utile. Detto in altre parole, devi donare qualcosa per ricevere l’attenzione.
Il consiglio che posso darti è semplice: non pensare solo ai tuoi contenuti commerciali. i social non servono a lanciare link per promuovere acquisti e prenotazioni. Lo puoi fare, certo. ma per questo c’è l’advertising. La tua attività quotidiana è fatta di continue interazioni, di post capaci di ascoltare le esigenze. Non aver paura di parlare degli altri, di linkare blog utili e di condividere contenuti che non hai firmato tu. Questa è la logica vincente sui social media.
Non vuoi (o non puoi) aspettare?
Un piccolo dramma che diventa tragedia: i risultati non arrivano. Eppure sto pubblicando da una settimana, perché non succede niente? Perché non arrivano commenti? Forse devo creare degli account fake e iniziare a lasciare interazioni fasulle per incentivare il tutto. E perché non condividono, non menzionano e non acquistano?
Non funziona così. Non puoi pensare di investire nei social network e nel mondo del blogging avendo dei riferimenti chiari sui tempi. Puoi ipotizzare, certo. Ma non si tratta di aspettare settimane. Ci vogliono mesi, magari anni per ottenere risultati organici. E per avere una base concreta sul blog, sulla pagina Facebook e sull’account Instagram. Non si cresce all’improvviso, ma giorno dopo giorno. mese dopo mese. Se non sei disposto ad accettare questo è meglio non investire.
Quando devi ottenere buoni risultati subito la soluzione è altrove. Ad esempio nell’advertising. Però qui si ritorna al passaggio precedente: sei disposto a investire nella pubblicità? In questo caso puoi superare il problema dell’attesa, ma in contesti molto competitivi gli investimenti sono importanti.
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Quando investire su social network e blog
Quando e come, questa è la domanda da porsi. Io sono convinto che ci sia bisogno soprattutto di una consapevolezza da parte di chi decide di lanciarsi in questa nuova avventura. Non puoi lavorare con il social web se non lo consideri uno strumento per investire, se non lo integri in una struttura più ampia e articolata. E se non sei disposto ad accettare i tempi necessari per ottenere buoni risultati. La concorrenza è sempre più agguerrita, non puoi ottenere tutto e subito.
Questi sono le riflessioni indispensabili per definire la tua attività online. Vuoi investire nei social network? Vuoi aprire un blog ma non hai idea dei possibili costi? Chiedici un consiglio, siamo a tua disposizione. Ora però aspetto la tua opinione nei commenti: secondo te questi sono i punti da rispettare per investire sui social?
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